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| Titolo: Illustre Feudo di Asiago Mer Mag 19, 2010 10:54 am | |
| - Citazione :
- Asiago
Illustre Feudo di Asiago
Blasonatura : Partito: al primo di Asiago: d’oro alla croce di rosso; al secondo: d’azzurro alla fascia di rosso; sopra: tre facce barbute al naturale, bendate in fronte rispettivamente d’oro, di rosso, d’argento, accostate; sotto: quattro faccie giovanili, come sopra, al naturale, accostate e poste in fascia. Lo scudo sarà fregiato dalla corona di Città, secondo la richiamata immagine e contornato da un ramo di quercia ed un ramo d’alloro uniti da un nastro rosso ed uno azzurro.
Attuale Possessore : -
Nome degli Abitanti : asiaghesi
Signorie Concesse : -
Cenni Storici La leggenda fa risalire l'origine di questa popolazione germanofona al popolo di uguale nome, proveniente dal territorio dello Jutland, in Danimarca, che tentò di invadere l'Italia ma che fu sconfitto dall'esercito romano sotto la guida di Caio Mario. Secondo queste leggende parte di questa popolazione belligerante si sarebbe ritirata sulle montagne dell'Altopiano, originando la stirpe dei moderni Cimbri. Una seconda ipotesi, molto più probabile, vede invece l'origine dei cimbri dovuta alla discesa dalla Germania meridionale, intorno all'anno mille, di gruppi di famiglie provenienti per lo più dall'area linguistica bavaro-tirolese[1]. Agli inizi del XIII secolo gli insediamenti tedeschi, che daranno in seguito vita ai Sette Comuni, dovettero organizzarsi militarmente per difendersi dalle mire espansionistiche dei vicini; come il potente signorotto di Castel Ivano della Valsugana e in questo, trovarono l'appoggio di Ezzelino III da Romano. Tra il 1036 e il 1260 i comuni dell'Altopiano (Asiago, Enego, Lusiana, Gallio, Foza, Roana e Rotzo), si alleano fornendo le migliori truppe all'esercito del ghibellino Ezzelino III. Nel 1310 venne definito lo statuto della Spettabile Reggenza dei Sette Comuni; l'insegna che lo sosteneva e guidava recitava il motto: “Sleghe un Lusaan, Genebe un Vuesche, Ghel Rotz Roan, dise saint Siben Alte Komeun, Prudere Libe”, Asiago e Lusiana, Enego e foza, Gallio Rotzo e Roana, questi sono i Sette Antichi Comuni, Fratelli Cari. Nel 1327 la Federazione dei Sette Comuni, pur mantenendo la propria autonomia amministrativa, passò sotto l'ala protettiva degli Scaligeri di Verona. La Reggenza nel 1387 passò sotto la protezione dei Visconti di Milano, che ne rispettarono lo statuto, ne assicurarono l'autonomia amministrativa, ne riconobbero le esenzioni e i privilegi, denominando gli abitanti dei Sette Comuni “i tedeschi delle montagne del distretto di Vicenza”. Il 20 febbraio 1404 secondo il calendario veneto, il 1405 secondo quello attuale, la Federazione dei Sette Comuni fece uno spontaneo atto di dedizione alla Repubblica di Venezia, che con la decadenza delle signorie degli Scaligeri e dei Visconti allargò il suo dominio nella terraferma.
Monumenti storici: Chiesa di San Matteo
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