In età romana Ceneda rappresentava un insediamento di una certa importanza, forse un vicus fortificato con il compito di appoggiare il castrum di Serravalle, realizzato per controllare gli accessi settentrionali al territorio di Oderzo. La decadenza di quest'ultima accrebbe l'importanza di Ceneda, che fu sede di un ducato longobardo e in seguito di una diocesi. A partire dal 962, grazie alle concessioni di Ottone I, i vescovi esercitarono anche il potere temporale di conti sul vasto territorio che era stato prima l'agro opitergino e poi il ducato longobardo. Come numerosi altri territori della zona, anche Ceneda viene conquistata dalla Serenissima che ne fa un feudo.
Costruzioni di Particolare Importanza
Cattedrale ; Castello di San Martino ; Colle di Sant'Elia.